Trebbiatrici
Invenzione di Macchine Trebbiatrici
La trebbiatura è l'attività conclusiva del raccolto consistente nella separazione della granella del frumento e degli altri creali dalla paglia e dalla pula.Nel passato il procedimento veniva effettuato a mano, battendo il grano con dei bastoni. Il grano veniva poi gettato verso l' alto e con l' aiuto del vento il chicco si separava dalla pula.
La coltivazione dei cereali, tra i quali il grano, è una pratica nota fin dalla preistoria e per molti secoli l’uomo ha dovuto ingegnarsi per alleviare le grandi fatiche che tale pratica richiedeva. Le varie lavorazioni non hanno subito modifiche sostanziali almeno fino agli inizi del diciannovesimo secolo ma la storia documenta che sono stati gli antichi Egiziani a inventare accessori di supporto a questo lavoro duro e lungo che richiedeva grande dispendio di tempo e di manodopera, tantopiů che avveniva nel periodo piů torrido dell’anno. Esso è stato risolto esclusivamente con un lungo e faticoso lavoro manuale, a volte mitigato dall'aiuto degli animali domestici. A parte l’invenzione di qualche macchinetta, che riusciva a sveltire un po’ la fase di distacco dei semi dalla pianta, tutto il resto era sempre eseguito a mano.
Il processo seguì delle specializzazioni nel primo medio evo mentre per arrivare alla prima trebbiatrice bisognerà attendere il XVIII secolo.Nel 1733 lo scozzese Michael Menzies costruì la prima trebbiatrice azionata da una ruota idraulica e la prima vera e propria trebbiatrice è stata costruita nel 1786 da Andrew Meikl.
Il processo della separazione dei semi della pianta e dagli involucri nella trebbiatrice seguiva alcuni passi. Si faceva entrare la fascina di grano in un apertura che di solito si trova nella parte superiore della macchina. Passando attraverso il battitore e contrabattitore, il seme si separava meccanicamente dagli steli e dalle spighe. In seguito, tramite ventilazione e scuotitura della paglia si giungeva nella parte anteriore bassa e si raccoglieva il grano pronto per essere depositato nei sacchi. Dall' altra parte della trebbiatrice, grazie ad un meccanismo accuratamente costruito, uscivano separati la paglia dalla pula. La trebbiatrice naturalmente veniva avviata manualmente, poi con l' aiuto dei cavalli ed in tempi più recenti da macchinari (locomobili e trattori). La sua mole, le forme, la grandezza e possenza ed il suo rumore caratteristico impone a tutti; risveglia ricordi remoti dei grandi e stimola la fantasia dei piccolissimi.
Nel passato la mietitura e la trebbiatura era considerato un processo complesso che richiedeva l' ingaggiamento di molte persone. Non si dimentichi che si tratta della prima raccolta annuale che entrava nelle case. Era assicurato il pane per tutto l' anno e venivano rimosse tutte la paure sia delle brinate, che dalla grandine,la siccità, o degli incendi fino alle perdite determinate da parassiti.